E se la Serata Ucronica non ci fosse stata?

Cosa sarebbe successo se…? si chiede il narratore ucronico.
 
E dunque lo faccio anche io.
 
Cosa sarebbe successo se a un certo punto, per pigrizia, per mancanza di iniziativa, per carenza di entusiasmo, avessimo deciso di lasciar perdere tutto e di non organizzare la Serata Ucronica di sabato scorso?
 
Certamente il corso della Storia dell’Umanità sarebbe cambiato.
 
Infatti, quel ragazzino che era seduto in terza fila non avrebbe ascoltato il Prof. Marucelli che raccontava degli sforzi di alcuni scienziati che stanno cercando di effettuare un viaggio nel tempo, inviando indietro di qualche frazione di secondo un neutrone.
 
E quel ragazzino, che io non so chi sia, non si sarebbe appassionato all’idea e non avrebbe deciso di studiare Fisica.
 
E dunque non si sarebbe laureato col massimo dei voti, e poi trasferito in Svizzera e non avrebbe messo a punto la prima macchina per i viaggi nel tempo effettivamente funzionante.
 
E, soprattutto, non me lo sarei visto entrare nel mio studio oggi, tre giorni dopo la presentazione,  ormai adulto e con qualche capello bianco, per ringraziarmi di averlo fatto divertire col mio racconto Caput Mundi in quella Serata Ucronica che aveva forgiato il suo destino e la Storia del mondo.
 
Perlomeno questo è quello che mi sta raccontando il distinto signore che in questo momento siede dall’altra parte della mia scrivania.
 
Rammentiamo insieme quella Serata del 16 febbraio 2008, per lui ormai remota, mentre per me ancora vividissima nella memoria.
 
Ricordiamo la chiara e bella introduzione di Carlo Menzinger,
l’ampio intervento del Prof Marucelli che ha coperto sia gli aspetti letterari delle Ucronie, sia quelli scientifici sui multiuniversi e i viaggi nel tempo,
le parole dell’editore Antonello Cassan di Liberodiscrivere,
il mio intervento che, essendo io persona poco seria, tentava di essere brillante,
la divertente Kassata di Angela Rosati,
lo sfortunato Dante di Alberto Pestelli,
il Garibaldi creatore della bandiera della Magica Roma immaginato da Martino Pasquale.
C’erano poi altre due autrici, Gianna Campanella e Vera Bianchini.
E un folto pubblico che ringrazio (novanta persone circa secondo Carlo Menzinger, quattro secondo la Questura).
 
Al termine della presentazione c’è stato un rinfresco. Poi, quello che allora era un ragazzino se n’è tornato a casa, mentre gli autori, i loro familiari e taluni amici se ne sono andati a formare un tavolo da trenta persone in pizzeria (e lì l’affluenza è certificata dal numero di coperti indicato nella ricevuta fiscale).
 
Ora saluto il mio visitatore.
Quando sta già scendendo le scale mi viene in mente che lui conosce la storia dei prossimi trent’anni. Ho solo pochi istanti prima che scompaia. Gli faccio, quindi, la  domanda più importante.
 
– Quando vincerà la Fiorentina il terzo scudetto?
 
Lui mi sorride e non risponde.
 
Non so se gli è vietato di fornire informazioni sul futuro o se debbo seriamente preoccuparmi.
 
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Per info più complete sulle UCRONIE vedi qui.
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Per maggiori dettagli sulla serata vedi il post di Carlo Menzinger.
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Sabato Serata Ucronica a Firenze

Ho notato che la gente che è in ritardo è spesso
più contenta della gente che li ha dovuti aspettare …

Edward Verrall Lucas

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Spero, dunque, di vedervi numerosi questo sabato, alle 17 in Via Degli Artisti – angolo piazza Donatello per la Serata Ucronica in cui sarà presentato Ucronie per il terzo millennio.
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E che, se non vi vedrò alle 17, perlomeno voi siate contenti.
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Noi, dal canto nostro, ci consoleremo bevendoci tutto lo spumante e mangiando tutti i salatini da soli
(non l’avevamo mai detto, ma qualcosina, simbolica, si mangerà e si berrà).
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PS 1 in questo post di Menzinger sono riportati dei mini-estratti dei vari racconti (i romani mi perdonino per quanto ho immaginato nel mio racconto Caput Mundi).
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PS 2  in questo post di Menzinger è riportata, invece, la lista dei vari blog che hanno parlato della Serata Ucronica; sono circa 25 e ringrazio di cuore tutti quelli che stanno pubblicizzando la Serata.

Giovedì 19 ottobre presenterò Carlo Menzinger al Caffè degli Artigiani a Firenze

Il sogno del ragno, primo volume del ciclo Via da Sparta, è l’ultimo romanzo di Carlo Menzinger.

Avrò il piacere di presentarlo, insieme a Lucrezia Neri, giovedì prossimo, il 19 ottobre alle 20,30, al Caffè degli Artigiani, in via dello Sprone 16/Rosso, a Firenze. Volendo, ma senza alcun obbligo in tal senso, sarà possibile anche apericenare (se così si può dire) mentre si assiste alla presentazione.

Giovedì 19 ottobre ore 20.30
Carlo Menzinger presenta

Il sogno del ragno

Porto Seguro Editore

vestegrafica

Titolo: Il sogno del ragno
Saga: Via da Sparta
Autore: Carlo Menzinger di Preussenthal
Paperback 254 pagine
ISBN: 978 88 99 99 3603
Editore: Porto Seguro Editore
Data di pubblicazione: 28/09/2017
Prezzo di copertina: € 14,90
Illustratore copertina: Angelo Condello

 

L’amico Carlo, col quale ho condiviso tante avventure editoriali, con questo romanzo torna al suo genere preferito: l’ucronia.

Nel ciclo Via da Sparta si immagina che Sparta non sia stata sconfitta da Tebe e che sia diventata la dominatrice del mondo, spazzando via, prima Atene e tutta la sua cultura, poi Roma. Al giorno d’oggi, la città greca divide la supremazia col Giappone, che ha sottomesso quasi tutta l’Asia. La parte interessante del romanzo, non è tanto nel racconto di come questa ucronia si sia sviluppata dal punto di vista militare, in uno stato di guerra permanente, ma nella descrizione della diversa struttura che ha assunto la società, divisa rigidamente tra uomini e donne e tra spartiati e semischiavi iloti. Tutta la cultura e l’arte di origine ateniese sono state sostituite da una mentalità estremamente dura e funzionale, che rifugge da ogni lusso, sogno e fantasia. Gli uomini combattono, le donne gestiscono l’economia e i beni dei loro (numerosi) mariti. Menzinger ha anche individuato una interessante terza via tra la proprietà privata e quella collettiva dei beni, che forse potrebbe anche funzionare nel nostro mondo.

Attraverso la visione di questo mondo ucronico, così diverso da quello in cui viviamo, Menzinger ci permette di cogliere alcuni aspetti della nostra realtà che diamo per scontati, ma che non sono tali, sarebbe bastato un minimo deragliamento nella storia a farli sparire: come la proprietà privata, lo sfruttamento della natura, il rispetto per tutti gli esseri umani, l’eguaglianza tra i sessi e, volendo scendere su aspetti più frivoli, il fatto che si debba andare a giro vestiti, invece che nudi.

LA QUARTA DI COPERTINA

Sogno del Ragno Menzinger copertina e quarta

“Comincia la  grande fuga di Aracne dal mondo ucronico dominato da Sparta alla ricerca della libertà, dell’amore e di un mondo migliore per chi, come lei, ilota, è nata schiava in un impero dominato dai guerrieri spartiati. Attraverso il violento e spietato Impero di Sparta, che, in un universo divergente e alternativo, ai giorni nostri domina metà del pianeta, la diciasettenne Aracne, appena violentata in strada, senza la possibilità di protestare o rivendicare qualche diritto, non avendone alcuno in quanto schiava ilota, fugge all’inseguimento di un sogno, della libertà e della vita per sé e per il bambino che porta in grembo frutto di quell’assalto brutale in strada dopo un’estenuante giornata di lavoro.

Quasi 2400 anni fa Sparta, anziché essere sconfitta da Tebe, ha vinto e ha iniziato la sua espansione, cancellando Atene e la sua cultura, bloccando lo sviluppo dell’Impero Romano e creando un mondo del tutto diverso, dove uomini e donne vivono separati, sesso e amore sono diversi da come li conosciamo, i malati e i vecchi vengono uccisi, il denaro e il lusso non esistono, la guerra non ha mai fine, l’arte è quasi inesistente, la meccanica è ai suoi inizi e al servizio del solo esercito, l’elettronica non è neanche immaginabile, ma la genetica ha fatto grandi passi avanti. È un mondo in parte distopico, ma soprattutto diverso dal nostro, per effetto di 2400 anni di divergenza storica.

Oggi, in questo tempo alternativo, Aracne è una schiava in fuga verso un sogno, attraverso le terre di Sparta, di cui scoprirà facce inattese. Affronterà prigionia, fughe, naufragi, conoscerà gente diversa e sarà più volte tentata di arrendersi.

“IL SOGNO DEL RAGNO” è l’inizio di un’avventura e un percorso che ci insegna che nulla è scontato, che le nostre comodità, i nostri diritti, le nostre libertà sono conquiste di anni di storia e sarebbe bastato poco a far sì che oggi non le avessimo.”

 

L’AUTORE

 

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Carlo Menzinger è nato a Roma il 3 gennaio 1964 e lì, dopo il Liceo Classico (De Santis di Roma), si è laureato nel 1990 in Economia e Commercio (La Sapienza).
Nel 1994 si è sposato e nel 1997 ha avuto una figlia.
Lavora in banca dal 1991. Attualmente il suo lavoro riguarda la finanza strutturata (responsabile portafoglio project financing). In passato si è occupato di marketing, sviluppo commerciale, accordi internazionali, analisi di mercato e private equity. Dopo aver lavorato in varie città d’Italia, ora abita e lavora a Firenze.
Il suo hobby principale è da sempre la scrittura e ha scritto vari romanzi, racconti, poesie e altro.

Come autore ama spaziare tra generi diversi e ha scritto ucronie, fantascienza, romanzi gotici, thriller, surreali e paranormali, andando però spesso fuori dai canoni di genere o mescolandoli tra loro.
Il suo rapporto con internet è molto stretto. Il suo primo romanzo fu pubblicato a seguito di una selezione dei lettori sul sito http://www.liberodiscrivere.it. I volumi “Parole nel web” e “Il Settimo Plenilunio” sono stati scritti per e-mail e pubblicati prima on-line. In rete ha formato il gruppo di autori di “Ucronie per il terzo millennio” e quello degli illustratori de “Il Settimo Plenilunio”.
In internet trova la maggior parte dei suoi lettori.
Dopo la grande sfida di liberarsi dagli editori e instaurare un rapporto diretto tra autore e lettore, con la distribuzione gratuita, in copy-left, dell’e-book “La bambina dei sogni”, nato da un processo di revisione on-line (web-editing), che ha coinvolto i lettori fin da prima della pubblicazione e dopo il romanzo “Jacopo Flammer nella terra dei suricati” e sei raccolte di poesie, tutti distribuiti in copyleft, Carlo Menzinger torna all’editoria tradizionale con una nuova casa editrice, Porto Seguro, moderna, dinamica e, soprattutto, fiorentina, per una maggior presenza, oltre che nel web, anche sul territorio in cui vive. Con Porto Seguro Editore inizia la pubblicazione della trilogia ucronica “VIA DA SPARTA”. A Settembre 2017 pubblicano assieme il primo volume “IL SOGNO DEL RAGNO”

 

Ucronie a Genova

La presentazione di  UCRONIE PER IL TERZO MILLENNIO allostoria dell’umanità da Adamo a Berlusconi  presso lAREA LIBERODISCRIVERE DI GENOVA è stata molto interessante.

Carlo Menzinger ne fornisce un dettagliatissimo resoconto in questo post.

Io ho fatto la mia solita presentazione quasi cabarettistica del racconto CAPUT MUNDI, ove si immagina che la storia del mondo sia stata cambiata da una cilecca di Romolo.

Immagino che una cosa del genere, prima o poi, sia effettivamente capitata variando in qualche punto la storia dei popoli (immaginate un monarca che arrivi a un incontro politico importante decisamente contrariato).

Ringrazio tutti i presenti all’incontro.

Saluti a tutti gli Ucronici, vicini e lontani. 

 

Ucronie a Genova e Crimini a Pisa

Mi attendono un paio di finesettimana letterari interessanti, in Ottobre.

Il 12 ottobre (domenica) sarò al Pisa Book Festival per la presentazione dell’antologia Crimini di regime, di cui avrò modo di parlare più diffusamente nei prossimi giorni.

Sabato 4 ottobre sarò invece a Genova per la ormai collaudata Serata Ucronica di presentazione di  UCRONIE PER IL TERZO MILLENNIO allostoria dell’umanità da Adamo a Berlusconi.

Per maggiori informazioni su Ucronie vedi il tag Ucronie

Visto che si dice che ripetere giova, riporto qui di seguito i riferimenti precisi della presentazione.


Dopo il successo dei precedenti incontri di Firenze e Modena (vedi qui e qui) proviamo di nuovo ad incontrarci, questa volta a Genova.

 

Chiunque abbia voglia di discutere di libri e ucronia è invitato
 
SABATO 4 OTTOBRE 2008
ALLE ORE 17,00
 
SERATA UCRONICA
PRESSO L’AREA LIBERODISCRIVERE DI GENOVA
Via GT Invrea 38 rosso 1629 Genova
 
Renato Fancello
Segretario di redazione di Liberodiscrivere,
autore e "appassionato di letture"
presenta
l’antologia di allostorie (racconti con ipotesi di Storia alternativa)
 
UCRONIE
PER IL TERZO MILLENNIO
Allostoria dell’umanità da Adamo a Berlusconi
Edizioni Liberodiscrivere (www.liberodiscrivere.it)
46 racconti di 18 autori
curati da Carlo Menzinger
(autore anche dei romanzi ucronici "Il Colombo divergente" e "Giovanna e l’angelo",
editi da Liberodiscrivere)
 
Il curatore ed alcuni autori interverranno alla presentazione.